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SPECIALE EDIZIONE 2006
 
La Nazione - La recensione alla prima dello spettacolo
 
Presentazione del Presidente
Presentazione del Direttore Artistico
I Templari di Elena Bono (di Elio Andriuoli)
Chi è Elena Bono
Nota dell'autrice
Note storiche sull'Ordine dei Templari
Visita virtuale della piazza
Cantastorie (di Pino Manzari)
Note di regia
Il manifesto
Il manifesto (foto)
La Locandina
Gli attori
Le foto della rappresentazione
Il programma della LVI festa del teatro
Incontro studio- I TEMPLARI
MAGGIO DELLA PASSIONE DI GESU' CRISTO
PAROLE, PAROLE, PAROLE
Il Tirreno - La recensione di Gianfranceschi
Avvenire - La recensione di Luca Doninelli
La Stampa - La recensione di Masolino D'Amico
La Nazione - La recensione alla prima dello spettacolo
L'Unità - La recensione di Aggeo Savioli
Il Manifesto - La recensione di Rizza
Il Giornale della Toscana - La recensione di Mecenate
L'Osservatore Romano - La recensione di Andrea Fagioli
Il Corriere Cesenate - La recensione di Baroni
Gente - La recensione di Geron
Il Giornale - La recensione di Groppali
Sipario - La recensione di Mauro Martinelli
Famiglia Cristiana - La recensione di Pensa
La Voce dei Berici - La recensione di Baldo
Corriere dell'Umbria - La recensione di Romanelli

Dramma dei 'Templari' Applausi alla «Prima»
Il sacrificio dell'innocente, la lotta per il potere e una rilettura attenta di un affascinante capitolo di storia, sono diventati oltre due ore di teatro. I Templari di Elena Bono — presente in piazza del Duomo sia per l'anteprima che per la «Prima» di venerdì — hanno raggiunto l'obiettivo del Dramma Popolare che altro non è se non lo scopo per cui questo appuntamento vive da oltre mezzo secolo: un teatro capace di diventare ponte immaginario tra terra e cielo. E allora, la storia amara nella vecchia magione templare, è diventato spettacolo non convenzionale, dalla regia (di Pino Manzari) semplice ma efficace, nell'imponente scenografia ben a servizio del testo. Tra i dialoghi tra l'Uomo Nero e il Precettore, nella favola del coraggioso cavaliere Amadeus Von Waldemburg — ferito e morente alle cure del piccolo Alì, tra le braccia amorevoli de La Gisa e nel burbero affetto di Rocco da Sezze — nel cui destino c'è quello di essere l'agnello sacrificale della lotta per il potere. Ottimo il cast, eccellente soprattutto Ceriani nell'Uomo Nero. Bene Foschi nel ruolo di Rocco da Sezze e altrettanto bravo Mattia Battistini nei panni del giovane Waldemburg.
Tanti applausi a Federico Orsetti, simpatico e piccolo Alì che canta e prega per Gesù e Allah.
Una «Prima» come sempre appuntamento mondano per il comprensorio del Cuoio. Tante le personalità. In prima fila, tra i presidenti della
Fondazione Crsm e della Crsm Spa, Giacomo Conti e Crescenzio Franci anche il ministro per l'ambiente, Altero Matteoli e l'ex ministro Ferri (conosciuto per i 110 all'ora). Presente anche il cardinal Ardura del Pontificio consiglio per la cultura.
La Nazione, Firenze, 21 luglio 2002




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